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Industria e Design

Torino è stata una delle grandi capitali dell’industria italiana e oggi molti dei luoghi che ne hanno fatto la storia continuano a vivere per raccontarne un patrimonio creativo e produttivo unico:

qui sono nati e lavorano alcuni celebri marchi famosi al mondo - Giugiaro, Pininfarina, Bertone - per la produzione e il design industriale dell'auto, dell'arredamento, delle penne a sfera e stilografiche, della nautica...
Una tappa da cui iniziare un viaggio a ritroso è il primo stabilimento di produzione della FIAT, il Lingotto, riconvertito negli anni '80 da Renzo Piano in centro congressi, auditorium, hotel, centro commerciale. La sua architettura esterna è ancora uguale all'origine e sul tetto vive ancora la pista di prova delle vetture, dove sorge anche la Pinacoteca Agnelli.
Poco distante dal Lingotto, la storia e il successo della Fiat rivivono in chiave moderna sotto il nuovo restyling del marchio e delle autovetture di nuova generazione nel primo centro polivalente, il Mirafiori Motor Village.
Qui é possibile apprezzare l'intera gamma di auto Fiat, Lancia, Alfa Romeo e vivere le emozioni dei singoli brand attraverso diverse attività: dalle prove su strada delle autovetture con i test drive, ai corsi di guida sicura fino all'esperienza virtuale dei tre simulatori di guida. Accanto al Lingotto sorge l'Oval, struttura polivalente in vetro e acciaio che durante i Giochi Olimpici Invernali del 2006 ha ospitato il pattinaggio di velocità. Non lontano sorgono altri due edifici legati alla Torino passata, presente e futura: Torino Esposizioni, costruito nel 1936 da Ettore Sottsass e ampliato da Luigi Nervi, è stato la sede olimpica dell'hockey su ghiaccio; stessa sorte per il Palavela, l'edificio inaugurato in occasione di Italia '61, centenario dell'Unità d'Italia, e reinterpretato da Gae Aulenti per le Olimpiadi, dove il pattinaggio artistico si è alternato allo short track.
Alle porte del centro cittadino si può ammirare la maestosa facciata in ferrovetro della stazione ferroviaria di Porta Nuova, una delle più antiche d'Italia. Passando al lato opposto della città, lungo le rive della Dora, si trovano i quartieri che hanno visto nascere l'industria torinese. Delle tante fabbriche di fine '800-inizio '900 restano ancora alcune testimonianze, come i Docks Dora, i capannoni di deposito merci che oggi ospitano atelier, gallerie, locali notturni. Nella stessa zona è in fase di recupero il complesso delle ex Officine Savigliano, caratterizzato da una gloriosa storia di eccellenza produttiva nell'ambito delle strutture metalliche. Per una passeggiata a naso in su c'è il MAU, il Museo di Arte Urbana in Borgo Vecchio Campidoglio, un quartiere operaio di fine '800 vestito di murales, installazioni, dipinti e sculture. Un altro esempio di villaggio operaio conservato integralmente è il Villaggio Leumann: un insieme di case nate a fine '800 per ospitare gli operai dell'omonimo cotonificio.
Per conoscere i principali luoghi di trasformazione della città, consulta il sito dell'Urban Center Metropolitano.
Uscendo invece da Torino si può fare tappa a Ivrea, per una visita al MAAM, Museo a Cielo Aperto dell'Architettura Moderna, con testimonianze legate alla storia dell'Olivetti e al suo impegno trasversale nella cultura italiana. O ancora a Prali, in Val Germanasca, per una visita alla miniera di talco più grande d'Europa.
 
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