La tragedia di Re Lear è sempre stata riconosciuta come una perfetta rappresentazione dell’umana condizione.
Soprattutto nel XX secolo, la popolarità del dramma è cresciuta esponenzialmente: con l’avvento dell’esistenzialismo in filosofia, le considerazioni di Lear sull’essere e sul “nulla” sembrarono stranamente appropriate e, di fatto, opere come
Aspettando Godot di Beckett potrebbero essere viste come una forma di riscrittura del
King Lear.
Proprio come Vladimir ed Estragon di
Aspettando Godot di Samuel Beckett, i personaggi di
Aspettando Re Lear sembrano ereditare e abitare il vuoto che rimane dopo la sublime tragedia del premonitore Re Lear di Shakespeare.
Con
Alessandro Preziosi.
TEATRO DELLA CONCORDIACorso Puccini -
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