Tu per cosa faresti una rivoluzione?
Se nel mondo c’è un problema, la cosa migliore da fare è stare girati di spalle, come un fenicottero col torcicollo. Al massimo possiamo gridare allo scandalo dal divano, che da anni è la culla di tutte le rivoluzioni. 
Il problema è che alcuni problemi sono diventati molto problematici, ti bussano alla porta, ti mandano le notifiche, ti costringono a parlarne al bar di prima mattina, a cambiare opinioni consolidate da anni di comodo menefreghismo. Ma che vogliono questi da me? Ma chi vi manda? Non si può vivere così, è giunto il momento di agire, di ribellarsi e di dire basta! Almeno poi possiamo tornare a dormire.
Con Emiliano Luccisano.

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