Surrealismo Capitalista è un precipitato teatrale di puro ritmo comico, che mette in scena un compendio di derive della società odierna.
Nel corso dell’ultimo mezzo secolo abbiamo assistito all’affermarsi di un modello socioeconomico che tende a concepire ogni esistenza in termini monetari e a fare piazza pulita degli immaginari collettivi e delle alternative sociali, sostituendosi a entrambi. Ne consegue un senso di frustrazione diffuso e un senso dell’umorismo poco diffuso: la missione dello spettacolo è ribaltare questo paradigma. In scena: due attori e un’attrice, che fanno e dicono cose, in onore del grande Dio del Capitale.
Con Camilla Violante Scheller, Giacomo Tamburini, Antonio “Tony” Baladam; ricerca, drammatugia e regia di Antonio “Tony” Baladam

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