Immerso nel bosco, nella piccola borgata di Marsaglia a Monastero di Lanzo sorge il santuario dedicato all’
Assunzione di Maria Vergine (inizialmente la dedica era alla Beata Maria Vergine della Pietà). La leggenda narra che nel luogo in cui venne eretto il santuario, avvenne la miracolosa guarigione di una pastorella sordomuta da parte della Madonna.
La presenza di un edificio così grande e solenne in un borgo scarsamente abitato anche nei secoli passati è comprensibile solo se lo si individua quale luogo di culto da tempo immemorabile, al crocevia di sentieri che conducevano agli alpeggi: l’ipotesi è avvalorata dal ritrovamento di manufatti in pietra, incisioni rupestri e cavità scavate nella roccia, segni di antichissimi riti.
Il Santuario fu costruito tra il 1771-1778, ma sicuramente preesisteva una cappella a sua volta sovrapposta a un pilone votivo.
In stile barocco si caratterizza per l’elegante facciata con quattro lesene disposte su tre ordini e con in cima un piccolo campanile centrale. La struttura dell’imponente facciata è alleggerita da una gande finestra ovale posta al centro e da delle nicchie che ospitano mosaici e due recenti statue.
Gli affreschi interni sono dei primi anni dell’Ottocento e raffigurano scene tratte dai Vangeli; sulle vele della volta sono rappresentati a grandezza naturale i quattro Evangelisti; le pareti sono tappezzate da più di duecento ex-voto, specchio di una religiosità legata alla vita di tutti i giorni: realizzati con le più svariate tecniche (dipinti su metallo, su tela e su tavolette di legno) o costituiti da cuori in argento, stampe e oleografie, rappresentano una notevole testimonianza storica e sociale della vallata.
Non esistono altari o cappella laterali ma solo alcuni confessionali e un pulpito.
Il santuario di Marsaglia è aperto la domenica da maggio ad ottobre. Le festività ricorrono il 15 agosto, con una suggestiva fiaccolata la sera precedente, e l’8 settembre.
Frazione Mecca - 10070 Monastero di Lanzo