Nella piccola piazza del mercato di Viù si trova esposta la
Pietra delle Madri, conosciuta anche come “Masso Falchero” (dal nome del donatore).
Il blocco fu scoperto da Marco Cima solo
nel 1992, fino ad allora era rimasto nascosto dentro un mulino posto in loc. Mulini Ninìn ed era stato utilizzato per secoli come base di un torchio per la spremitura delle noci per la produzione dell’olio di noci, prodotto nella zona.
Diversi studiosi hanno ipotizzato che le tre figure, incise nella pietra, dovessero appartenere alla
seconda Età del Ferro.III-II sec. a.C. Per l’epoca, è probabile che le Madri testimoniassero i culti ancestrali presenti nella montagna. Il bassorilievo rappresenterebbe le Tre Madri, che nella cultura celtica presiedono alla vita dell’uomo. Le Dee erano infatti connesse ai culti della fertilità e del ciclo delle stagioni. Non a caso, sono una triade: tre, proprio come i mesi di ogni stagione.
Piazza Vittorio Veneto 2 - 10070
Viù