Tra i portici antistanti alla chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo, si erge la
CHIESA DELLA CONFRATERNITA DEL SS. NOME DI GESÙ, un tempo di proprietà dell’omonima Confraternita laica . Questa chiesa poi radicalmente modificata in epoca barocca (metà Settecento), è, soprattutto dal punto di vista artistico, uno degli edifici più belli di Rivarolo Canavese.
Le prime notizie riguardanti la sua edificazione risalgono alla fine del XVI secolo, ma un radicale restauro fu attuato a partire dal 1730 in stile barocco.
La pianta è molto semplice ad aula con coro di forma rettangolare; lo spazio principale è completato da due ambienti minori utilizzati come sacrestia e come cappella per le spoglie del martire S. Vittore.
Come tutte le Chiese di Confraternita
grande risalto viene dato al coro retrostante l’altare principale dotato di stalli lignei per la preghiera dei confratelli.
Il suo
interno, così come oggi lo vediamo, presenta una ricca decorazione scenografica con magnifiche quadrature e pitture di figura realizzate nel 1774 dagli artisti di Corte C. F. Bianchi e V. A. Rapous su progetto dell’architetto P. Bonvicini. Sempre progettata dal Bonvicini l’imponente bussola lignea, mentre le due icone, quella del coro rappresentante “la Circoncisione di Gesù” e quella dell’altare minore di destra, rappresentante “La Vergine degli Angeli con Sant’Orsola e San Erasmo”, sono opera del Rapous, allievo di Beaumont.
Via Ivrea 83 - 10086
Rivarolo Canavese