È una massiccia
casaforte di epoca altomedioevale, la cui presenza denota l’esigenza difensiva del borgo di Carema.
E’ una costruzione in pietra che rispecchia un’architettura di tipo comacino-ticinese.
Secondo la tradizione vi aveva sede il presidio militare e vi si amministrava la giustizia: sulla casa infatti domina una torretta, probabilmente di vedetta, e il sotterraneo fu forse l’antica prigione, di cui pare esista ancora una botola (trabocchetto) per i casi di sommaria giustizia medioevale.
Vi è inoltre un’ampia cantina che veniva utilizzata per la conservazione del vino.
Le finestre, piccole, munite di inferriate e architrave a cuspide, sono sostenute soltanto da pietre squadrate e senza cemento.
Sulla facciata, sopra l’ultima finestra in alto, è visibile uno
stemma sabaudo con quattro diversi disegni; sotto il cornicione si notano resti di sculture e di altri stemmi.
All’interno della massiccia struttura medioevale è ospitato il museo che è un vero e proprio
centro di valorizzazione del vino e della viticoltura di Carema, capace di offrire al pubblico un’emozionante e coinvolgente esperienza immersiva multisensoriale. Il percorso museale infatti, attraverso le moderne tecnologie multimediali e le esperienze visive, uditive e olfattive, permette al visitatore di conoscere tutti gli aspetti del vino Carema e di intraprendere un “viaggio” sul suo territorio, per scoprirne natura, cultura, storia e architettura.
Via Bottero 2 - 10010
Carema