Sorto nel XVII secolo su una dimora già esistente, il Borgo, acquistato dai Conti Francesetti, nel XIX secolo, si trasforma in sede nobiliare. Diventa così, a metà Ottocento, il nucleo principale del Comune di Mezzenile: è il luogo da cui parte la festa patronale del paese e il posto dove si possono incontrare persone illustri, quali conti, avvocati, dottori che dalla Città di Torino venivano a trovare il Conte e la sua famiglia.
Nel XX secolo, però, con la vendita del Borgo da parte dei Conti Francesetti si assiste al decadimento del complesso. Il castello, infatti, da sede nobiliare si trasforma in abitazione di villeggiatura e all’interno del castello e degli altri edifici vengono eseguiti diversi interventi per la realizzazione di alloggi che modificano in modo evidente il Borgo.
In anni recenti, dopo questo lungo periodo di decadenza, il Comune di Mezzenile è intervenuto ad acquistare una parte del complesso con l’intento di restaurarlo e riqualificarlo a fini turistici.
Il complesso architettonico è formato da diversi e distinti edifici che svolgevano oltre alla funzione residenziale anche quella legata all’attività economica e sociale della famiglia: Il Palazzo turrito o Castello; La foresteria; La scuderia e le Stalle; La casa dei fattori; Il Forno; La cappella gentilizia.